I Sodi di San Niccolò 2020 | 0,75l | Castellare di Castellina
I Sodi di San Niccolò 2020, realizzato da Castellare di Castellina, rappresenta l'eccellenza tra i Supertuscan grazie alla combinazione di Sangioveto e Malvasia Nera. Caratterizzato da un colore rosso rubino intenso, offre profumi di frutti rossi maturi, spezie, vaniglia e liquirizia. Il palato è avvolgente e sostenuto da una vibrante acidità e tannini dolci, con un finale persistente e complesso.

Annata
2020

Denominazione
Toscana IGT

Vitigni
85% Sangioveto, 15% Malvasia Nera

Alcol
14%

Formato
0.75l

Temperatura di servizio
16/18 °C

Info
Contiene Solfiti - Prodotto in Italia
Note di degustazione
I Sodi di San Niccolò 2020 si presenta con un colore rosso rubino intenso e una grande concentrazione olfattiva. Al naso, spiccano note di frutti rossi maturi che richiamano la confettura, accompagnate da sentori di spezie, vaniglia e liquirizia. Al palato, il vino si distingue per una trama fitta ed elegante, sostenuta dall'importante acidità del Sangiovese. I tannini sono dolci, e il finale è lungo, persistente e di grande complessità.
Abbinamenti
Questo vino si abbina perfettamente a salumi e carni sapide, piatti ricchi di succulenza e formaggi saporiti e stagionati. Si apprezza particolarmente in abbinamento a Pecorino toscano e Parmigiano.
Perché ci piace
I Sodi di San Niccolò rappresenta il Grand Cru di Castellare di Castellina, uno dei primi Supertuscan realizzati esclusivamente con vitigni autoctoni: 85% Sangioveto e 15% Malvasia Nera. Il nome "Sodi" deriva dal termine toscano usato per descrivere quei terreni difficili da lavorare a mano per la loro durezza o pendenza, mentre "San Niccolò" si riferisce alla chiesa del 1300 situata nella proprietà di Castellare, attorno alla quale si trovano alcuni dei vigneti più vocati. L’etichetta riporta l’iconico uccellino, simbolo dell’impegno dell'azienda per una viticoltura sostenibile, portato avanti da oltre 40 anni.
Le uve provengono dai vigneti situati a Castellina in Chianti, a un'altitudine compresa tra 350 e 400 metri s.l.m., su terreni calcarei. La vendemmia, che si svolge a metà ottobre, è seguita da una vinificazione in acciaio e da una fermentazione malolattica. L'affinamento avviene per un periodo compreso tra 24 e 30 mesi in barriques (50% nuove), seguito da ulteriori 12 mesi di affinamento in bottiglia, per sviluppare al meglio la complessità e la longevità di questo grande vino.